Emiliano, intanto che leggevo del tuo episodio del rumore di "risma di carte caduta in terra" mi sono domandato: "che rumore fa, esattamente, una risma di carte che cade in terra?" Poi dipende da come cade... se cade tutta intera in blocco, fa PAM! Se cade e si sparpaglia un po' dopo che è caduta, farà tipo "Pam! Flaflaflafla" Oppure se i fogli si sparpagliano già in volo, allora sarà più tipo "Floflofloflosscsssscscs"

Ma aldilà della battuta, questo tuo aneddoto dice una cosa interessante: a quanto pare la risma di carte c'era davvero nell'altra stanza (anche se non era caduta) e voi lo sapevate. Quindi avete collegato un rumore inatteso (ma non totalmente sconosciuto) ad un evento immaginato: che cosa c'è di là che può fare questo rumore? La risma di carte che cade..." Quando poi avete scoperto che si trattava di una secchiata d'acqua, avrete pensato "Ma certo, l'acqua gettata sull'asfalto fa questo rumore".
Questo è un chiaro esempio di come le nostre aspettative siano in grado di agire sull'interpretazione dello stimolo.
Tornando alla casa infestata, ci sono delle domande che mi vengono sempre in casi come questi:
1. Le eventuali entità disincarnate a volte producono dei rumori "accidentali"? Oppure voglio farli sembrare accidentali, ma sono prodotti intenzionalmente? Mi spiego, il rumore dell'aver urtato la ringhiera nella scala è un chiaro esempio di rumore accidentale, collaterale al fatto di aver colpito per sbaglio qualcosa mentre ci si muoveva. Ma le entità non vanno in giro allo stato solido, o almeno così si presume. Quindi i vari rumori di passi, porte che si aprono e si chiudono, fruscii, e ringhiere urtate per sbaglio, non dovrebbero fare parte della loro modalità di azione. A meno che non lo facciano intenzionalmente per farsi sentire.
O ancora, a meno che le infestazioni non siano, come qualcuno ritiene, una sorta di "ripetizione", come un nastro che si riavvolge nel tempo, di eventi avvenuti nel passato, con tutto il loro corollario di immagini, suoni, azioni sugli oggetti e così via.
2. Qual è il senso per un'entità come quella tutta scura nella vasca da bagno, di farsi vedere soltanto da una persona (la zia) e non da altre? Qui non avremmo nemmeno la spiegazione romantica del caro che vuole mandare un segnale della propria presenza, come si potrebbe dire nel caso del nonno che invia l'odore di sigaretta per fare capire che si tratta di lui. L'ombra sdraiata nella vasca che cosa vuole dire alla zia? Qual è il messaggio?
Fatico a trovare delle risposte sensate a queste fenomenologie, a meno che non si concluda che certe cose succedono così e basta, senza un vero senso, oppure pensando che il senso ci sfugga.