Faccio una breve premessa. Io abito in un paesino di massimo 50/60 persone e casa mia è abbastanza isolata.
Venerdì sera (orario 00:00) il mio fidanzato è venuto sù al mio paesino con i suoi due cugini. E quindi eravamo in quattro. Loro sono persone comunque che credono molto in queste cose, per esperienze vissute personalmente. Il cugino più grande anche abbastanza inquietanti.
Abbiamo deciso di rimanere fuori casa, però un po' più avanti. Praticamente dopo aver superato una stradina per venire verso casa mia, c'è un muretto di fronte alla casa vicina alla mia, dove noi già in passato stavamo. Ci siedevamo lì, chiacchierando per passare il tempo. Il nostro intento era quello anche quella sera.
Il primo avvenimento strano è stato questo. Io praticamente ero in piedi, con il viso rivolto di fronte alla casa vicino alla mia, il cugino grande era di schiena (quindi verso di me), il cugino piccolo alla mia sinistra e il mio fidanzato alla mia destra. Quella è casa del nipote di mio nonno, che vive in Svizzera. Ma non è una casa abitabile. Nel senso che l'affittano ai turisti per brevi soggiorni quì. Svizzeri insomma. Quindi quel giorno non c'era nessuno, anche perché quando arrivano turisti si vede, si capisce. Questa casa, ha tipo una casetta attaccata, che viene usata per tenere gli attrezzi, il tagliaerba e così vià. Stavamo parlando, io all'improvviso mi blocco perché alzando lo sguardo notai che dal tetto della casetta, usciva del fumo. Ma non era fumo come quello che esce dal camino. Era un fumo strano. Quasi trasparente. Difatti rimasi inquietata e chiesi pure agli altri e confermarono di vederlo anche loro. Però cercai di non darci troppo peso.
Il secondo avvenimento purtroppo, l'ho vissuto solo io, perché era visibile solo per me, essendo che gli altri erano rimasti fermi al loro posto. Noi avevamo portato qualche schifezza e qualcosa per poter bene, nel caso ci venisse fame oppure sete, quindi decisi di prendere il sacchetto e buttarlo nei secchi dell'immondizia che ci sono infondo alla mia stradina. Quando buttai il sacchetto, non sò perché, ma mi voltai verso casa mia. Era tutto spento ovviamente, i miei nonni dormivano. Guardando dentro alla finestra, che dà nelle maledette scale, vidi sul vetro una specie di piccola pallina di luce. Nel senso, avete presente quelle penne che sul muro proiettano quella pallina rossa. Ecco, io sul vetro vidi una cosa del genere, però leggermente più grande e arancione. Credetemi non c'era niente che potesse produrre una cosa del genere. Lì incominciò veramente ad avere paura. Dentro di me pensai che dovevo lasciar correre perché altrimenti sarebbe andato ancora peggio.
Il terzo avvenimento è stato quando ho deciso di muovermi un po'. Ero stanca di star ferma (dopo essere tornata alla mia posizione iniziale) e quindi decisi di camminare un po'. Il muretto di trovava alla mia sinistra. Appena raggiunsi una catena che chiudeva il passaggio dopo il muretto, nel mio orecchio sinistro sentii chiaramente una donna parlare. Si sentiva talmente forte che pareva fosse proprio al mio fianco. Non capii cosa avesse detto perché parlava velocissima. Ma vi dico solo che non mi ha dato una bella sensazione quella voce. Quì mi stavo letteralmente cagando addosso. Anche perché eravamo soli, in mezzo al buio totale, isolati.
Anche questa voce l'ho sentita solo io.
Quando poi tornai al mio posto (non volevo più allontanarmi) terrorizzata, per non pensarci, incominciai una lunga chiacchierata con gli altri. In quel momento stavo ridendo ad una battuta del cugino più grande, e sentii alla mia destra, in mezzo al mio fidanzato e me, una risata sempre di donna. Forte, molto forte. Io e il cugino ci guardiamo, ridendo per cercare di sdrammatizzare, e gli chiedo: "l'hai sentito anche tu?" E lui purtroppo mi confermò di averlo sentito anche lui. Dico purtroppo perché speravo di sbagliarmi. Alla fine, sabato, scoprimmo che l'aveva sentito anche il cugino più piccolo.
Il cugino più piccolo, vide l'ultima cosa che ci successe quella sera, tralasciando qualche piccolo rumore (grazie al cielo). Dietro di me c'era parcheggiata l'auto del mio fidanzato e lui, dall'altro lato della macchina, vide un'ombra nera sfrecciare vià. Fino al momento in cui vide quella cosa, tra l'altro lui continuava a prendermi in giro e a scherzare un po' troppo, prendendo in giro questa "presenza?". Dal momento in cui vide quella cosa smise, incominciando a spaventarsi anche lui. Alla fine ci siamo chiusi in macchina.
Sabato abbiamo riparlato della serata e sinceramente siamo ancora esterrefatti. Vi dico solo che il giorno dopo, appunto sabato, quando ho raccontato questa cosa a mia nonna, ha voluto benedirmi.
Voi cosa ne pensate?
SpiritGirl_97