Fin troppe volte su questo forum ci si è scontrati tra chi approccia un evento dal punto di vista scientifico e chi da quello spirituale. Uno scontro essenziale nelle giuste dosi per far nascere un discorso di accrescimento da parte di tutti, che nelle dosi errate (troppo poco o troppo) causa seri problemi al conseguente discorso. Sembra una metafora molto biologica.
Ho iniziato a vedere il podcast (sì, vedere il podcast) di Shy (Breaking Italy, noto canale di attualità) con Adrian Fartade (Link4Universe, noto canale di divulgazione scientifica) e nelle battute iniziali ci sono degli spunti interessanti sul titolo di questo topic che vi porto in virgolettato.
S: "Sei laureato in storia e filosofia, però sei un divulgatore scientifico. Come succede il passaggio tra studi umanistici e carriera da divulgatore? E come mai normalmente secondo te non succede che le persone che si interessano di studi umanistici poi si interessino anche di scienza?"
A: "Credo che è una divisione che ci siamo portati dietro negli ultimi due secoli circa, perché "scienza" era "filosofia naturale", l'idea di "scienza" era "come spieghi il mondo che vedi intorno, dalle piccole cose al perché l'universo esiste". Quindi era molto vicina a tutti i temi da filosofia a poesia... Dall'800 quando è nata la disciplinarità singola nelle università è nata questa divisione durante il positivismo tra scienze dure (oggettive, empiriche) e le altre."
S: "Tu pensi che questa divisione si sia trascinata per 200 anni fino ad oggi?"
A: "Credo che abbia lasciato più che altro un modo di vedere le cose, per esempio nell'idea che la filosofia sia "avere una filosofia di vita" quando in realtà la filosofia è molto pratica nelle cose. Se nella scienza vuoi argomentare una tesi, o trovare tra più ipotesi quella giusta, ti serve un metodo tra i vari metodi scientifici in base a ciò che devi fare, e tutti questi sono costruzioni argomentative filosofiche."
da 4:18 a 9:00
Quindi in sostanza quanto scienza e filosofia, dunque scienza e spiritualità, sono davvero distanti? O la distanza la vediamo solo per partito preso, sia perché le cose sono state divise a livello organizzativo creando due frange diverse che si danno battaglia, sia perché spesso la scienza quando è arrivata al "risultato" ha rovinato un po' le belle idee degli "altri"?
Paranormal Studio è un progetto Hunters 12 in collaborazione dal 2015 con Paranormale.com.
La filosofia, intesa come pensiero razionale e logico, è stata la base per la nascita del pensiero di tipo scientifico.
La spiritualità è stata anch'essa da sempre parte integrante dell'uomo.
Però vorrei lanciare una provocazione: guardatevi intorno, il computer che avete davanti, lo smartphone che avete tra le mani, il router, Internet, l'automobile, e così via... quanti di questi oggetti di uso comune sono stati prodotti dai filosofi o dai teologi, e quanti sono stati prodotti grazie al progresso scientifico?
Non intendetemi male, non sto dicendo che la spiritualità sia inutile. Ma sto delineando una differenza tra la scienza e la non scienza. Ciò che la scienza produce si può toccare con mano e la sua veridicità nasce dal fatto che le cose da essa prodotte funzionano. E quando non funzionano, ci inca*****o, eccome! Pretendiamo che funzionino!
Nel campo filosofico e spirituale, ognuno può dire e fare come gli pare, tanto se ciò che dice è vero oppure no non lo può dire nessuno.
C'è sempre una spiegazione... basta sapere dove cercarla.
Certo, secondo questa provocazione e metafora, il costruttore di tablet spirituale potrebbe benissimo dire "non è che non funziona, sei tu che non sei adeguato ad interagire con esso" e quindi niente rimborso . E' facile far affari così (per chi vende, non per chi acquista).
Però sempre prendendo spunto dal tuo post: cos'è un tablet? E' comunque uno strumento creato in base alla conoscenza acquisita spiegandoci come funziona ciò che ci circonda ossia dando una risposta ad una domanda filosofica dal valore spirituale (il "come funziona, chi e perché l'ha messo in moto" è la base della ricerca spiritica) Il tablet è dunque frutto della filosofia, dai forti connotati spirituali
Paranormal Studio è un progetto Hunters 12 in collaborazione dal 2015 con Paranormale.com.
Si potrebbero anche intendere le invenzioni come una risposta ad una domanda "filosofica", ma è necessario che poi questa risposta segua delle regolarità consistenti.
Immaginiamoci se il wifi del tuo tablet, per restare nel tuo esempio, funzionasse come la presunta "telepatia", e cioè il produttore cinese dicesse che sì, il wifi esiste ma non è che si possa fare funzionare a comando. Ogni tanto, in un caso su mille pare che, si dice che, molti libri riportano che, tanti testimoni giurano che, il wifi possa trasmettere informazioni a distanza, ma mica pretenderai di farlo in laboratorio e a comando? Eh scusa, il wifi non si tratta mica come un chilogrammo di pomodori che lo puoi pesare con la bilancia!
"Ti giuro che il wifi esiste davvero", ti assicura il produttore... del resto, se esistono così tanti dispositivi che lo montano, non può mica essere una fantasia!
C'è sempre una spiegazione... basta sapere dove cercarla.
Ultima Modifica 3 Anni 10 Mesi fa da Guglielmo da Baskerville.
Ma è proprio quello che vuol dire Adrian. In altre parole la scienza in realtà è filosofia, perché si pone le stesse domande che si pone questa. Le differenze son avvenute solo in base alla modalità con la quale questo tipo di filosofia cerca e si da risposte (oggettive, empiriche)
Paranormal Studio è un progetto Hunters 12 in collaborazione dal 2015 con Paranormale.com.
Fondamentalmente non potrò mai assiemare un kilo di pomodori con un pensiero filosofico-spirituale o, ancor più, bilanciarlo con i fenomeni paranormali. I fenomeni PSI sfuggono (non solo ad una tastiera di computer...) a qualsiasi indagine scientifica, che per chi come me, non significa affatto chiudere il capitolo parapsicologia, bensì aprirne un'altro che, abbandonati certi schemi, rivolga maggiore attenzione al piano metafisico. Che poi, in fondo, non è che l'odierno orientamento della filosofia di una parte della stessa scienza.
Se invece vogliamo calcare la mano su certa scienza si può dire di un suo uso indiscriminato, reo di un atteggiamento che viene chiamato "scientismo", "accademismo", ecc. tipico di chi ha bisogno del "consenso" ufficiale perchè non sa affrontare il dissenso. E si che la storia della scienza è lì a dimostrare che le conquiste della conoscenza hanno avuto sovente assai poco a che fare col "buon senso" e con l'accademismo! L'unico modo serio e pratico di valutare una ricerca, non sta nel discutere l'ipotesi di lavoro che le sta alla base, ma nel vedere fino a che punto essa ci abbia condotto ad ampliare la conoscenza del fenomeno, suggerendo nuovi esperimenti.
Ultima Modifica 3 Anni 5 Mesi fa da ParanormalStudio Emiliano. Motivo: eliminate parti ritenute OT
Se ti piace scrivere su argomenti inerenti il paranormale e/o a fenomeni - episodi inspiegabili, contattaci, inviaci il tuo articolo e sarà pubblicato a tuo nome all'interno dell'apposita sezione. (Vedi regolamento)