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L'inevitabile trascorrere di tutto quanto

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3 Anni 11 Mesi fa #58146 da vanoli
Risposta da vanoli al topic Re:L'inevitabile trascorrere di tutto quanto
sinceramente è gia un ricordo il domani che deve venire

in piu questo venerdi ho visto un posto sognato ai miei 20 anni, pocodopo il mio ritorno.
può essere piacevole però che ogni vita, porta sempre il suo pacchetto uguale, ma può cambiare il corso.

2% di differenza tra una vita e l'altra , può incrementare il benessere o il malessere dell'anima. tanto ricordare che chi va al demonio non rinasce piu.

dato che parliamo di memoria, vorrei puntualizzare l'esperimento delle vite precedenti:
pochi giorno fa ho espresso un desiderio vero e ne è risultato quello che ho gia visto vedendo la mia prima vita.
:luna: sinceramente mi ha scosso un po, perchè stavo guardando la mia casa e avevo sui circa 55 60 anni.

in paradiso si cade come dei bambini, ma questo non è un buon segno di fede difronte a tutti i fratelli
  • Stefano Feruglio
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3 Anni 11 Mesi fa #58189 da Stefano Feruglio
Risposta da Stefano Feruglio al topic L'inevitabile trascorrere di tutto quanto

the_believer ha scritto: Ultimamente sto pensando molto al fatto che tutto quanto, nella nostra esistenza, è inevitabilmente destinato a diventare un ricordo del passato. Non vi fa un po' effetto? A volte mi affanno per cercare la cosa giusta da fare o le parole giuste da dire in determinate situazioni (ad es nel lavoro), ma poi penso: "Cavoli, in ultima analisi, cosa conta, dato che fra un'ora questa cosa sarà già un po' meno importante di adesso, che domani sarà già un ricordo di ieri, e che tra una settimana chi ne parlerà ancora sarà considerato prolisso / borioso / pesante? Tra un anno, poi, a chi importerà più."

Se penso ai problemi che avevo 10 ani fa, e alla serietà con cui li affrontavo, mi viene da sorridere, dato che il tempo e la vita li hanno ormai cancellati completamente.

Questo è vero però anche per le cose positive e i momenti più piacevoli. Tutto, prima o poi diventa un ricordo (nel migliore dei casi).

Voi che che pensate? Quali sono le vostre riflessioni al riguardo?


Se penso al presente, cioè il momento in cui sto scrivendo mi giro e vedo solo dei ricordi dei quali sempre più faccio a distinguerne la esatta collocazione temporale... (cioè il ricordo di 10 anni fa sta solo un po' più vicino di quello di 20).. Possono essere ricordi, sogni, sensazioni ecc.... poco conta perchè di fatto sono un qualcosa impresso da qualche parte. Guardando avanti vedi il futuro incerto sempre più corto, ma allo stesso tempo proporzionalmente e forse esponenzialmente cresce la quantità dei ricordi... probabilmente immagazzinati dalla coscienza. Forse vivi e muori appunto per creare questi ricordi... Che non penso possano svanire nonostante il decesso fisico.

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Ringraziano per il messaggio: the_believer
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3 Anni 11 Mesi fa #58214 da vanoli
Risposta da vanoli al topic L'inevitabile trascorrere di tutto quanto
ma va stefano, in piu ne dovrai rispondere davanti a papà e mentire non puoi perchè saprai tutto e tutte le lingue, ma entrati poi nel regno le lingue svaniranno per parlare una lingua sola.

poi nella vita dopo ci si riprende ancora tutto il pacchetto ( completo ).

in paradiso si cade come dei bambini, ma questo non è un buon segno di fede difronte a tutti i fratelli
  • Stefano Feruglio
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3 Anni 11 Mesi fa #58220 da Stefano Feruglio
Risposta da Stefano Feruglio al topic L'inevitabile trascorrere di tutto quanto
Perdonami, ma anche sforzandomi non voglio comprendere... Se hai voglia esprimi il tuo concetto in un modo comprensibile... Credimi, non alla persona normale,,, ma al mio interesse di comprendere un qualcosa che già non so.....

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3 Anni 11 Mesi fa #58240 da the_believer
Risposta da the_believer al topic L'inevitabile trascorrere di tutto quanto

Stefano Feruglio ha scritto: Se penso al presente, cioè il momento in cui sto scrivendo mi giro e vedo solo dei ricordi dei quali sempre più faccio a distinguerne la esatta collocazione temporale... (cioè il ricordo di 10 anni fa sta solo un po' più vicino di quello di 20).. Possono essere ricordi, sogni, sensazioni ecc.... poco conta perchè di fatto sono un qualcosa impresso da qualche parte. Guardando avanti vedi il futuro incerto sempre più corto, ma allo stesso tempo proporzionalmente e forse esponenzialmente cresce la quantità dei ricordi... probabilmente immagazzinati dalla coscienza. Forse vivi e muori appunto per creare questi ricordi... Che non penso possano svanire nonostante il decesso fisico.


Che dire Stefano, senza nulla togliere agli altri interventi il tuo post è quello che si avvicina di più al mio stato d'animo, anche se nel mio caso non ho difficoltà a collocare temporalmente i ricordi, dato che sono un "maniaco" delle date e tutto quanto... Ciò non toglie che il presente mi pare un' eterna illusione. Ad es. quello che ho fatto mezz'ora fa, e mi pareva così vissuto, così reale, già sta entrando nel patrimonio dei miei ricordi.

Ti auguri giustamente che tutti questi ricordi, questo vissuto, non scompaiano nel nulla, ed abbiano pertanto un significato. Speriamo, anche se la vedo dura... Un saluto

"La guerra è pace, la libertà è schiavitù, l'ignoranza è forza". George Orwell, 1984