×

Avviso

Il forum è in modalità di sola lettura.

Perchè è sbagliato essere atei

  • Guglielmo da Baskerville
  • Offline
  • Utente bloccato
  • Utente bloccato
Di più
4 Anni 1 Mese fa - 4 Anni 1 Mese fa #57698 da Guglielmo da Baskerville
Risposta da Guglielmo da Baskerville al topic Perchè è sbagliato essere atei

MrKrueger ha scritto: ...Se avessimo tutti la certezza matematica, la prova indiscutibile della sopravvivenza dell'anima alla morte fisica, allora nessuno sentirebbe il bisogno di seguire questa o quella religione...

Dipende, Krueger, perché la sopravvivenza dell'anima da sola non è garanzia di continuazione dell'individualità. Se, come alcune culture sostengono, dopo questa vita rinascerò sotto qualche altra forma, ma senza conservare alcun ricordo della vita precedente, io sono comunque estinto. Non importa che la mia anima sia confluita altrove e sia rinata nella materia. Perché ciò che da' un senso alla nostra vita è la continuità del proprio sentire. Immagina se da domani tu ti risvegliassi senza sapere chi sei. Dove sei nato, come ti chiami, che cosa hai fatto fino a ieri. Saresti ancora vivo, sì, ma saresti ancora tu? Praticamente no. Quindi il vero te sarebbe morto il giorno prima.
Scarsa consolazione che l'anima sia sopravvissuta.

C'è sempre una spiegazione... basta sapere dove cercarla.
Ultima Modifica 4 Anni 1 Mese fa da Guglielmo da Baskerville. Motivo: corretto quote
Di più
4 Anni 1 Mese fa #57699 da MrKrueger
Risposta da MrKrueger al topic Perchè è sbagliato essere atei
Beh Valle, per quanto mi riguarda, considera che in parte è cosi. Noi siamo qui e ora, ma non abbiamo coscienza di chi o cosa eventualmente siamo stati in una vita precedente. Ma questo potrebbe, e credo sia cosi, essere un limite della nostra attuale condizione fisica. È come avere una amnesia tutto sommato, ci limitiamo a vivere l'attuale esistenza senza sapere nulla di tutto quello che ci è successo prima di nascere in questa vita, ma poi abbandonato l'attuale corpo passiamo dall'altra parte e ricordiamo perfettamente tutto. Chiaramente questo è un mio pensiero.

Non sempre ciò che l'occhio vede corrisponde alla realtà.
  • Guglielmo da Baskerville
  • Offline
  • Utente bloccato
  • Utente bloccato
Di più
4 Anni 1 Mese fa #57700 da Guglielmo da Baskerville
Risposta da Guglielmo da Baskerville al topic Perchè è sbagliato essere atei
Be', sì, se ad un certo punto si accendesse una lampadina che dia il senso a tutto quanto, già sarebbe meglio. Però se poi il ciclo ricomincia, si risprofonda in una nuova amnesia, che rottura di scatole :)
Comunque credo che il problema, in modo diverso, l'abbia risolto anche chi non crede in alcuna sopravvivenza, almeno cosciente, dopo la morte. In niente fa paura, è vero, ma è una paura che ci riguarda fintantoché siamo vivi. Nell'istante in cui si muore, se davvero non ci fosse più nulla, non ci sarebbe nemmeno più il problema del temere il nulla.
La coscienza svanirebbe e non ci si preoccuperebbe più di niente.
Certo è molto triste.

C'è sempre una spiegazione... basta sapere dove cercarla.
Di più
4 Anni 1 Mese fa #57701 da vanoli
Risposta da vanoli al topic Perchè è sbagliato essere atei
cio che è importante è seguire qualcosa , una strada una via qualcosa anche un solo consiglio.

cè chi ne ha bisogno chi invece fa palla da bowling, va dritto fa strike, ma fa solo come il movimento della palla e i birilli, poi spacca tutto e torna tutto daccapo.
e cosa vuol dire quest'ultimo? semplice, non hai fatto nulla per la vita dopo.
pùo non incidere molto, ma come ti comporti in questa vita può influenzare il tuo te di dopo, si bene che male.
per quello che cambia è veramente molto poco, ma se cambiamo un punto incidente seguiamo qualcosa di importante.

io sono partito non da mettere l'ateismo, perchè se ne parlano cosi tanto, " è molto meglio mettere un bel non lo so ", perchè se questo non lo so un giorno bussa alla porta, bene o male o piu volte, mi spaventa o mi ditrugge.
questo atteggiamento l'ho avuto dai 5 miei anni in avanti, e gia a 4 anni il mio secondo me interagiva benissimo.

in paradiso si cade come dei bambini, ma questo non è un buon segno di fede difronte a tutti i fratelli
Di più
4 Anni 1 Mese fa #57704 da Anathema
Risposta da Anathema al topic Perchè è sbagliato essere atei
Io invece mi discosto un po' dal ragionamento, interessante, sviluppato finora e mi chiedo: come è possibile, nel 2019, credere?

Io capisco la necessità di dare un senso alla propria vita e quindi capisco questa visione "finalistica" in cui l'esistenza debba avere uno scopo... E quindi sia necessario costruire una narrazione che vada oltre se stessi...
Però mi chiedo come sia possibile oggi, in un mondo evoluto, ancora credere che questa necessità abbia una qualche base... A me lascia francamente perplesso.
Di più
4 Anni 1 Mese fa #57705 da 00001
Risposta da 00001 al topic Perchè è sbagliato essere atei

Anathema ha scritto: Io invece mi discosto un po' dal ragionamento, interessante, sviluppato finora e mi chiedo: come è possibile, nel 2019, credere?

Io capisco la necessità di dare un senso alla propria vita e quindi capisco questa visione "finalistica" in cui l'esistenza debba avere uno scopo... E quindi sia necessario costruire una narrazione che vada oltre se stessi...
Però mi chiedo come sia possibile oggi, in un mondo evoluto, ancora credere che questa necessità abbia una qualche base... A me lascia francamente perplesso.

Caro Anathema ,
partendo dal fatto che il tuo punto di vista è uno dei tanti da cui guardare la realtà e che quindi una cosa non esclude l'altra , personalmente ti ringrazio per averlo espresso perchè comunque , tra i tanti , completa il quadro . Però , definire evoluto un mondo in cui muore un bambino ogni cinque minuti , dove con la stessa facilità viene fatta violenza , quasi tutte le specie animali sono in pericolo , la terra idem , la maggior parte delle tecnologie sono distruttive e non rispettano l'ecosistema , può veramente essere definito tale ? Manca forse qualcosa . Parlo da persona pacifica , che poco si interessa delle istituzioni e che non vuole prendere parte a nessun gruppo religioso...però penso che l'indagine sullo spirito umano manca , ed è quella invece che farebbe la differenza . se mi chiedi perché credo , ti dico che mi è capitato di essere "fulminata" da energie e stati interiori che non conoscevo..(ovvero che non ricordavo ma che ho riconosciuto).e da lì è cominciato il mio percorso di ricerca . La mia famiglia non mi aveva mai parlato di Dio , mai studiato religione a scuola eppure adesso dopo molti anni in cui queste esperienze sono diventate all'ordine del giorno...non posso dirti che "credo" , perchè non credo per fede , ma che so qualcosa in più...che il percorso si è delineato più chiaramente .
Grazie ancora , spero di non averti annoiato con i miei discorsi .
Ringraziano per il messaggio: KitCarson1971