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Epistemologia: tra esoterismo e religioni

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7 Anni 4 Mesi fa #40837 da alceste
Risposta da alceste al topic Epistemologia: tra esoterismo e religioni
@arpa_investigations

( Fino ad ora ci è andata bene...Siano fortemente off topic...! )

La coscienza planetaria si allarga e giunge ad una sintesi superiore,sviluppandosi gradualmente nella coscienza della più grande Vita,che include la vita planetaria,allo stesso modo che l'essere umano ,nella sua espressione fisica,include organi vitali,quali il cuore e il cervello.
Questa espansione dovrebbe portarlo verso la comprensione del significato della parola Spirito o Vita sottostante a tutte le forme ( cioè i corpi ),o Energia centrale che è la causa di tutta la manifestazione...

La prima reazione dello studioso,anche di evoluzione media,nel leggere quanto ho scritto sopra,è di pensare immediatamente alla natura umana come espressione di un qualche tipo di energia.Si arriva così a notare la "dualità" fra il soggetto e l'oggetto.
Eppure una delle principali necessità di un ricercatore è di cercare di pensare in termini della realtà una che è l'energia per se stessa e nient'altro.

E' importante quindi far rilevare nel trattare questo astruso soggetto,il fatto che Spirito e Energia ( nel senso più alto dei termini )sono termini sinonimi che possono essere usati indifferentemente l'uno per l'altro ( naturalmente con coscienza di causa ! ).
Solo rendendoci conto di questo possiamo arrivare alla auspicabile conciliazione della scienza con la Religione e di conseguenza alla vera comprensione del mondo dei fenomeni,dai quali siamo circondati e nei quali ci muoviamo.

I termini organico e inorganico sono i maggiori responsabili di gran parte della confusione esistente nella mente di molte persone,e della differenza che esse fanno tra materia e Spirito.
Sono quei due termini che hanno indotto e inducono,l'uomo a rifiutare di riconoscere l'essenziale identità della natura del corpo e dello Spirito 8 anche se è chiaro che uno è mortale e l'altro no... );ma il mondo in cui noi viviamo è considerato dalla maggioranza come realmente solido e tangibile ( 5 sensi ),dotato anche di un suo "misterioso" potere che produce movimento,attività e trasformazione...
Forse questo è un modo rigido di presentare l'opinione vigente,ma così è attualmente.

Chiaramente non è possibile dare la definizione di Spirito e la definizione di un Dio...
Quando si afferma che lo Spirito è l'inesprimibile,l'indefinibile causa,la sorgente dell'essere,la totalità di tutte le forme,di tutti gli stati di coscienza,il Se e il non Se,in realtà non facciamo che evadere dalla conclusione tentando l'impossibile e nascondendo la Verità dietro le parole...
Questo non si può evitare fino a quando non si sia acquistata la piena Coscienza dell'Anima e non si possa percepire l'Uno senza forma,attraverso la chiara luce dell'Intuizione.
Ringraziano per il messaggio: Enzo, arpa_investigations
  • Guglielmo da Baskerville
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7 Anni 4 Mesi fa #40851 da Guglielmo da Baskerville
Risposta da Guglielmo da Baskerville al topic Epistemologia: tra esoterismo e religioni
Avevo infatti pensato anch'io di aprire una discussione a parte, magari dedicata all'epistemologia, ovvero ai metodi e fondamenti della conoscenza. Però se i moderatori non ritengono di spostare, va bene così.

@Alceste: il tuo discorso circa la validità PERSONALE della conoscenza in quanto esperienza diretta di ciò che si va conoscendo potrebbe, forse, essere accettabile entro certi limiti. Spiegherò più avanti perché secondo me non può esserlo fino in fondo;

tuttavia, quando parli di piani astrali, incarnazioni e reincarnazioni, evoluzione dello spirito e via dicendo, non stai utilizzando concetti nati spontaneamente da tue esperienze personali, bensì attingi ad un grosso contenitore di concetti mistico-filosofici che comprendono elementi filosofici classici, orientali (buddismo, taoismo, shintoismo), i rosacroce, neoplatonici, cristiani ecc.. che sono stati poi ripresi in discipline quali la teosofia della Società Teosofica di Helena Petrovna Blavatsky, fino ad oggi.

Chiaramente il concetto dell'esperienza mistica personale stride un po' con l'attingere ad elementi che sono stati comunque codificati nel tempo nelle discipline sopra elencate.
L'idea dell'esperienza mistica personale, se vogliamo, è in questo senso identica a quella mistica cristiana, che è vissuta PERSONALMENTE ma secondo gli elementi codificati dal cristianesimo.
E' proprio questo che intendevo all'inizio, affermando che l'esperienza diretta personale ha valore entro certi limiti perché ogni religione e filosofia del mondo presenta personaggi che hanno vissuto, o dichiarano d'aver vissuto, esperienze mistiche in accordo con il proprio credo. Dunque il buddista avrà fatto esperienza di un incontro ravvicinato con lo spirito di Buddha, il cristiano con Cristo, il musulmano con Maometto, e così via. E per ognuno di questi, l'esperienza avrà validità assoluta perché è stata vissuta in prima persona e sulla propria pelle.

Secondo questo punto di vista, anche l'adepto delle discipline esoteriche, attinge ad un bagaglio che a sua volta attinge ad un'infinità di altre fonti che nella storia si sono originate in varie culture ed in vari tempi.
Questo può portare alla riflessione che dal momento in cui tutto è valido se frutto di esperienze mistiche fatte in prima persona oppure perché tramandate da altri "illuminati" che ci hanno preceduto, che siano filosofi, profeti, pensatori, ricercatori dell'esoterismo, allora ci si perde in una selva senza punti fermi e senza differenze di validità obiettiva.
Tutto è vero perché qualcuno l'ha esperito o l'ha pensato, ma nulla è vero in senso stretto.

E' questo che spesso mi porta a pensare che il metodo scientifico è forse la vera grande rivoluzione nella storia perché quantomeno non pretende di affermare cose che non può conoscere, limitandosi a dire "non abbiamo evidenze di questo o non abbiamo prove di quest'altro, mentre di quest'altro sì."
Ovviamente la scienza non può dimostrate tutto, almeno non tutto e subito. Ma anch'essa è in continua evoluzione.

C'è sempre una spiegazione... basta sapere dove cercarla.
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7 Anni 4 Mesi fa #40859 da alceste
Risposta da alceste al topic Epistemologia: tra esoterismo e religioni
@valle

Comprendo le tue attuali certezze...
  • Guglielmo da Baskerville
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7 Anni 4 Mesi fa #40864 da Guglielmo da Baskerville
Risposta da Guglielmo da Baskerville al topic Epistemologia: tra esoterismo e religioni
Veramente, Alceste, io non ho certezze...
Non so cosa esiste e cosa no.

E' proprio per questo motivo che alzo un sopracciglio quando leggo descrizioni sui vari piani che costituiscono la realtà, piani più o meno pesanti, o più o meno sottili, forme di energia non misurabili e non rilevabili, ma solo esperibili su un piano individuale.
Non nego la possibilità che un giorno si possa arrivare a confermare tali idee. Infatti oggi sappiamo dell'esistenza delle onde radio, ma queste esistevano anche nell'antichità. Nessuno le vedeva né sentiva, ma c'erano. E' soltanto uno dei molti esempi.

Tuttavia quello che volevo sottolineare è che la presunta ricerca della verità finisce quasi sempre per rifarsi ed abbracciare delle verità codificate nel tempo da altri. In questo anche l'adepto dell'esoterismo non è diverso da qualcuno che crede in una religione e nelle sue dottrine.
Dico questo solo rispetto alle affermazioni sui piani della realtà (materiale, astrale, sottile, ecc.), sulla reincarnazione e sulla classificazione delle entità. Non posso certo esprimere valutazioni su altri tipi di progresso e maturazione individuale, sui quali non ho nulla da dire né tanto meno giudicare.

C'è sempre una spiegazione... basta sapere dove cercarla.
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7 Anni 4 Mesi fa #40865 da alceste
Risposta da alceste al topic Epistemologia: tra esoterismo e religioni
@valle
Da persona intelligente, non chiudi la porta ad eventuali nuove e possibili conoscenze.
La base di partenza però di tutta questa filosofia,perchè è fllosofia,libertà di pensiero, e tale deve rimanere,diversamente sfocerebbe inevitabilmente nel fanatismo ( ne conosco molti,troppi di autoillusi... ) la base di partenza di tutto questo processo ,ripeto,nasce all'interno di noi,non esistono stimoli esteriori atti al "germoglio"
tuttalpiù all'esterno di noi esistono potenti stimoli di meditazione che,se riconosciuti, riconducono sempre alle nostre percezioni interiori.

Purtroppo essendo umani,dobbiamo usare dei termini precisi ed universali che possano puntualizzare il nostro libero pensiero;questa però è la norma che vale anche per tutte le altre discipline e filosofie umane.

Prendere idee e concetti dalle deduzioni di altri è un'azione sterile ed inutile alla propria crescita interiore,in quanto quelle idee e quei concetti valgono esclusivamente per colui che li ha acquisiti,con il suo meritevole impegno e studio meditativo:copiare non è creare,ma ripetere senza comprendere,annullando in questo modo il proprio talento innato.Ed il germoglio in noi appassirà per mancanza di alimento,senza donare frutti utili alla mente ed alla Conoscenza Evolutiva.

Tutti siamo in "cammino" sul sentiero della conoscienza;bisognerebbe però considerare che molti hanno iniziato questo cammino prima di noi,molto tempo prima;altri inizieranno dopo di noi,ma in entrambi i casi chi è più avanti su quel sentiero inevitabilmente porgerà la sua mano per aiutare nei passaggi più impervi e apparentemente insuperabili, noi a nostra volta faremo lo stesso con coloro che sono dietro noi..
Ringraziano per il messaggio: DEM
  • Nyma
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  • Tempus Edax Rerum
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7 Anni 3 Mesi fa - 7 Anni 3 Mesi fa #41028 da Nyma
Risposta da Nyma al topic Epistemologia: tra esoterismo e religioni
Ho letto questa bellissima discussione e voglio lasciare anch'io due parole al riguardo.
Inizio dicendo che capisco i dubbi di Valle. Tempo fa avevo cominciato a leggere un libro sull'esoterismo ( La luce adamantina ), sono riuscita a seguire e apprezzare le riflessioni fino a un certo punto. Arrivata al capitolo sull' "antropogenesi" mi sono persa. Sentendo parlare delle Razze Radici e della situazione geografica in cui esse si trovavano, ho avuto l'impressione di leggere un libro fantasy su antichi miti e leggende.
Lasciando da parte quel passaggio sulle Razze Radici (chissà se prima o poi lo comprenderò), ho sempre trovato la filosofia esoterica molto illuminante. La mia impressione è che, al contrario delle religioni che fissano delle regole su cosa fare e non fare, l'esoterismo lasci solo dei consigli che ruotano attorno al concetto di Amore Universale (un concetto tra l'altro tutto da scoprire e sperimentare individualmente).

Eadem mutata resurgo
Dio è un cerchio il cui centro è ovunque e la cui circonferenza è da nessuna parte.
Ultima Modifica 7 Anni 3 Mesi fa da Nyma.
Ringraziano per il messaggio: Enzo, DEM