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Il caso "amicizia"

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6 Anni 3 Settimane fa #58322 da Guglielmo da Baskerville
Risposta da Guglielmo da Baskerville al topic Il caso "amicizia"
La spiegazione che mi viene più facile darmi è che esistano dei dipartimenti, settori, o come vogliamo chiamarli, del Governo USA, che operano con un certo livello di segretezza ed autonomia, anche rispetto all'aeronautica militare.
Se gli USA stanno lavorando a qualche progetto segreto, come nuovi velivoli che sfruttano tecnologie ancora sconosciute o quasi, di certo non possono lasciare che chiunque ne venga a conoscenza. Pensiamo alla famosa e misteriosa Area 51, per esempio.
Non è che un pilota, siccome è un militare dell'aeronautica, è abilitato a conoscere ogni segreto militare. Magari anche l'intero corpo dell'aeronautica militare, per quanto incredibile, potrebbe non essere a conoscenza di certi progetti. Oppure i vertici dell'aeronautica potrebbero essere a conoscenza soltanto del fatto che esistono velivoli segreti, ma senza conoscerne i dettagli. E magari i vertici non sono neanche autorizzati a parlarne ai piloti.

Il risultato di uno scenario simile sarebbe proprio ciò che accade di solito in questi casi. Avviene un avvistamento, magari proprio da parte di un pilota dell'aeronautica militare, questi fa rapporto, il rapporto viene accettato ed archiviato e tutto finisce così perché il pentagono sa che la cosa è normale e non se ne preoccupa.
Il pilota e la gente comune rimangono con tanto di naso e senza risposte.

C'è sempre una spiegazione... basta sapere dove cercarla.
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6 Anni 2 Settimane fa #58363 da KitCarson1971
Risposta da KitCarson1971 al topic Il caso "amicizia"
Ciao Valle. Lo so bene che certe spiegazioni ti vengono facili, magari hai pure ragione...
Personalmente ritengo rimanga più facile credere agli UFO che a mezzi terrestri aventi l'insolita (più volte accertata) capacità di incredibili accelerazioni improvvise, con angolazioni inferiori ai 90°, per le quali ogni essere vivente di disunirebbe nella propria composizione struttural-molecolare. Va indubbiamente considerato che certi mezzi aerei attuali sono in possesso di grandi prestazioni, ma così non era 60/70/80 anni fa, non solo, ancora adesso, ai nostri giorni, non esistono aviogetti in grado di raggiungere i 200.000 km orari.

Poi come al solito uno vorrebbe le "solite" prove, l'altro le ha già da tempo scartate, equiparando le registrazioni radar che le comprovano, magari sbagliando, con la Domenica del Corriere... Per esempio si potrebbe discutere dell'oggetto che i radar stimarono in 2000000 km. orari avvistato alle ore 21 del 31 ottobre 1981 nella provincia di san Juan (Argentina) avvistato da numerosissime persone , tra cui gli addetti alla torre di controllo del locale aeroporto.

Come del resto dell'Astronomo Tomàs Maurique, dell'osservatorio Astronomico dell'Università di San Juan (Argentina), che a quell'ora stava osservando il cielo, che dichiarò: "esso transitò alle 21,06 in direzione di sud-est verso nord-ovest, ad una longitudine tra i 45° e i 48° sopra l'orizzonte ovest e ad una latitudine di 60° nord. la sua velocità all'inizio, era misurabile in circa 200000 km. orari. Inizialmente aveva un'intensa luminosità, questa poi si affievolì e scomparve in direzione nord-est ad una velocità di circa 60000 km/H". Lo stesso oggetto fu anche avvistato da migliaia di persone nella città di Mendoza, e alla stessa ora, nonchè dagli operatori della torre di controllo della città. Fu pure visto da due piloti di un aereo delle Aviolinee Argentine in volo tra Pajas Blancas e Mendoza. Ma NON solo..