ParanormalStudio Emiliano ha scritto: La profondità di quella serie è davvero molto ampia
Per forza: ha ciucciato la sostanza da Ligotti (senza per altro dichiararlo)
Comunque l'unica cosa che mi ha "stimolato" nel video è la faccenda del virus linguistico. E' la prima volta che lo sento, e vorrei approfondire. Chi ha dei link, avrà la mia stima.
Per il resto, nulla di nuovo sotto il sole: è da secoli che i filosofi discutono sulle religioni, sul loro reale scopo o sulla loro necessità, e anche sulla loro oggettività... Ricordiamoci che Nietzsche diceva che le religioni sono l'oppio dei popoli...
Ma quindi le religioni sono il male? Io direi: nì. Cioè non sono tutte o solo nero o solo bianco. Ogni religione ha degli insegnamenti, o se preferisci delle guide spirituali, molto rispettabili.
Altri insegnamenti però sono figli di tempi meno civili, e non per niente oggi se ne fanno slogan per questa o quell'altra strage/guerra. Ma sono dei paraventi, delle giustificazioni per i semplici, per la massa: io dubito che chi attua questa strategia creda seriamente in ciò che professa.
Ogni guerra in verità è sempre stata e sarà sempre un prodotto di natura economia. Non ci si sposta in massa nel paese con religione diversa non è perché è popolato da "infedeli", ma solo per appropriarsi di terre e ricchezze. E quando una carneficina è stata in effetti attuata per religione, guarda caso è stato sempre perché gli "infedeli" rischiavano di minare la stabilità economica della chiesa di turno.
I missionari della Chiesa non vanno nel mondo per evangelizzare e "salvare" anime, ma a monte c'è pure in questo caso un motivo economico: più adepti ci sono, più ampi sono gli introiti (la stabilità della Chiesa dipende da questo, perché oggi non può fare più crociate).
L'economia è a sua volta una manifestazione dell'istinto di autoconservazione: se un popolo si approvvigiona con la forza dei beni di un altro popolo è per l'esistenza. Accumulare ricchezze materiali è un mettersi al sicuro da pericoli quali la fame. Insomma, dopo milioni di anni ragioniamo ancora come bestie, visto che non abbiamo ancora maturato la consapevolezza che siamo tutti di una specie e non esiste che esistano ancora branchi e comunità.
E siccome siamo ancora bestie, va da sé che abbiamo bisogno di guide (il famoso pastore). Le religioni assolvono questo compito. Non sono solo favole per i semplici, ma anche altro.
Poi ci sarebbe da discutere su con quanta consapevolezza e furbizia vendono scritti i suoi dettami... Credo che il cattolicesimo si presti bene come esempio, visto quanto sia derivativo e artificioso, costruito a tavolino (letteralmente) con lo scopo di assestare una popolazione e creare stabilità economica. Il cattolicesimo è un manifesto impietoso in tal senso. Ed è sotto gli occhi di tutti.
E Dio? Beh, qui entriamo nella filosofia più astratta e sfuggente. Posto che le varie bibbie non sono state scritte sotto dettame delle divinità, e sono frutto totale globale di uomini materiali, furbi e saggi allo stesso tempo, escludere l'idea di dio per questo motivo sarebbe troppo semplice e stupido. Esiste Dio? Non esiste? Ci sono scienziati coi piedi ben piantati in terra che credono in Dio, e ci credono non per paura della morte, ma perché l'universo sembra essere stato costruito a tavolino per favorire la vita. Non è una prova dell'esistenza di Dio, ma certo una cosa molto strana, statisticamente improbabile, anche se alcuni la spiegano con la teoria dei molti universi (in un numero incalcolabile di universi deve capitare probabilmente uno o più con le caratteristiche come il nostro). Ma sono teorie, appunto, come quella di Dio. Dio quindi è una teoria? Sì, è ha uguale valore del discorso del poliziotto del video.
E a proposito, c'è da dire che il suo cinico, freddo e disperante discorso materialistico è anche molto arrogante e presuntuoso, perché si basa sulle attuali conoscenze scientifiche. Affermare quelle cose è arrogante e presuntuoso perché presuppone che oggi abbiamo scoperto tutto della natura e dell'universo. E non è vero, per niente. E' tutto ancora molto teorico (appunto), e nessuno esclude che faremo altre scoperte che ci riveleranno realtà insospettate. Scopriremo che Dio, alla fin fine, esiste davvero. Oppure scopriremo che non esiste affatto. Ma intanto che sguazziamo nel dubbio, sarebbe saggio non dirci così sicuri dell'una o dell'altra tesi.