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Coronavirus: un libro o una visione?

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3 Anni 9 Mesi fa - 3 Anni 9 Mesi fa #60187 da ParanormalStudio Emiliano
Coronavirus: un libro o una visione? è stato creato da ParanormalStudio Emiliano
Nel 1981 venne pubblicato un libro di Dean Kuntz nel quale scrive che intorno al 2020, da Wuhan, sarebbe partita una polmonite che si sarebbe diffusa in tutto il mondo. Il libro è "The Eyes of Darkness". Nelle foto di alcuni capitoli che ho visto si legge:

"In around 2020 a severe pneumonia-like illness will spread throughout the globe attacking the lungs and the bronchials tubes and resisting all known treatments."

E ancora

"You have to go back twenty months. It was around then thah a Chinese scentist named Li Chen defected to te United States, carrying a diskette record of China's most important and dangerous new biological weapon in a decade. They call teh stuff "Wuhan-400" because it was developed at their RDNA labs outside of the city of Wuhan, and it was the four-hundredth viable strain of man-made microorganism created at that research center. Wuhan-400 is a pefect weapon. It afflicts only human beigns. No other living creature can carry it. And like syphilis, Wuhan-400 can't survive outside a living human body for longer than a minute, which means it can't permanently contaminate objects or entire places..."

Ora, come ovvio è scoppiata la guerra tra complottisti e antibufalisti. Questa volta però le tesi degli antibufalisti mi convincono poco. E' vero che, a quanto pare, il testo in questione non è l'originale, di fatti il virus si chiamava Gorki-400 e la storia era ambientata nell'Unione sovietica; solo successivamente, con il dissolversi dell'Unione nel 1991, l'autore nel 1996 ne modificò nome origine con Wuhan-400. Per quanto questo faccia inizialmente cadere la principale coincidenza, non credo che cambi molto l'effetto stupore della cosa. Così come è anche vero che la descrizione del virus non è proprio conforme al coronavirus attuale, ne nella sua origine (e qui il sospetto sarà sempre lecito) ne nel suo potenziale danno sull'uomo ipotizzato (che era devastante)... ma se fosse stata davvero una sorta di premunizione ci si aspettava forse che chi l'avesse avuta avesse avuto anche i precisi dati tecnici o semplicemente la visione più superficiale per quanto "dettagliata" della cosa? Se vogliamo smentire una premunizione allora dobbiamo anche partire dal presupposto che chi la riferisce probabilmente non è in grado di descriverne gli aspetti biologici così nel dettaglio, quindi andarli a cercare mi sembra un'obiezione futile. Attenzione però a non confondere quanto ho appena detto con le medesime obiezioni che vengono sollevate a Nostradamus: Nostradamus parla sempre per metafore, in questo caso abbiamo dei riferminenti oggettivi indiscutibili seppur sopra un'imprecisione di fondo. E quindi anche tirare in ballo il Titanic a mio avviso non serve a molto agli antibufalari che sostengono come anche per il Titanic si era molto tempo prima fantasticato su una nave affondata nell'oceano a colpa di un iceberg: non facciamo finta di non capire che ipotizzare che una nave affondi per un conosciuto problema iceberg sia equivalente a dire che da una città tra migliaia di uno stato tra decine partirà un virus e prenderci; per carità, non è impossibile tanto più che come detto non ci vuole molto a dire "virus" e sbagliare la sua struttura, ma comunque non è la stessa cosa.

Personalmente anche se la storia originale non era legata alla Cina, questa coincidenza mi perplime parecchio e mi piace pensare a quali possono essere le vere origini di questo libro. Una visione? Oppure ancora una notizia arrivatagli dal futuro? Ma in quel caso, perché cambiare il luogo? E qui lancio un'altra ipotesi: e se il suo primo libro causò modifiche al continuum temporale per cui poi ricevette un secondo messaggio dal futuro che lo informava che il virus sarebbe comunque sfociato, ma per mano altrui? E quest'ultima ipotesi potrebbe spiegare come mani altrui hanno creato un virus meno pericoloso di quello previsto inizialmente.

Se vogliamo credere al questa visione o messaggio del futuro per lo meno ci rincuoriamo sapendo che nel libro si dice che il virus scomparirà così velocemente tanto quanto velocemente è comparso, per poi riapparire 10 anni dopo, per poi sparire del tutto. Sempre che, queste mani altrui, non abbiamo modificato anche questo aspetto

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Ultima Modifica 3 Anni 9 Mesi fa da ParanormalStudio Emiliano.
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3 Anni 9 Mesi fa #60189 da Nyma
Risposta da Nyma al topic Coronavirus: un libro o una visione?

ParanormalStudio Emiliano ha scritto: E quindi anche tirare in ballo il Titanic a mio avviso non serve a molto agli antibufalari che sostengono come anche per il Titanic si era molto tempo prima fantasticato su una nave affondata nell'oceano a colpa di un iceberg: non facciamo finta di non capire che ipotizzare che una nave affondi per un conosciuto problema iceberg sia equivalente a dire che da una città tra migliaia di uno stato tra decine partirà un virus e prenderci; per carità, non è impossibile tanto più che come detto non ci vuole molto a dire "virus" e sbagliare la sua struttura, ma comunque non è la stessa cosa.

Stavo per controbattere che in realtà non era una nave qualsiasi, ma una nave chiamata Titan con più o meno le stesse caratteristiche del Titanic (comprese misure e numero di passeggeri). Poi ho fatto una ricerca e ho scoperto che i dati sono stati modificati a seguito del naufragio del Titanic, quindi niente, le corrispondenze sul libro "Futility" effettivamente non sono così sorprendenti.

ParanormalStudio Emiliano ha scritto: Personalmente anche se la storia originale non era legata alla Cina, questa coincidenza mi perplime parecchio e mi piace pensare a quali possono essere le vere origini di questo libro. Una visione? Oppure ancora una notizia arrivatagli dal futuro? Ma in quel caso, perché cambiare il luogo? E qui lancio un'altra ipotesi: e se il suo primo libro causò modifiche al continuum temporale per cui poi ricevette un secondo messaggio dal futuro che lo informava che il virus sarebbe comunque sfociato, ma per mano altrui? E quest'ultima ipotesi potrebbe spiegare come mani altrui hanno creato un virus meno pericoloso di quello previsto inizialmente.

Teorie affascinanti. La prima idea che è venuta anche a me è proprio quella del cambiamento del continuum temporale.
Messaggio dal futuro? L'autore è un viaggiatore nel tempo? Oppure ha contatti con qualche viaggiatore nel tempo? Ha avuto una visione? Chissà. Se si tratta di una semplice coincidenza è incredibile. Se non è una coincidenza, davvero speriamo che il libro abbia ragione sulla veloce scomparsa del virus.

Comunque c'è anche un film del 2011, " Contagion ", che parla di un virus che colpisce il sistema respiratorio, arriva da Hong Kong ed è stato trasmesso all'uomo tramite i pipistrelli. Però anche in questo non ci sono altri dettagli tanto sorprendenti come quelli del libro "The eyes of the darkness".

Eadem mutata resurgo
Dio è un cerchio il cui centro è ovunque e la cui circonferenza è da nessuna parte.
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3 Anni 9 Mesi fa #60190 da ParanormalStudio Emiliano
Risposta da ParanormalStudio Emiliano al topic Coronavirus: un libro o una visione?
Certo, si potrebbe dire che di libri e film su epidemie se ne sono fatti centinaia se non migliaia, quindi prima o poi uno doveva andarci molti vicino. Sorprende perché non si conoscono i libri la cui fonte dell'epidemia sono altre 100 città della cina quindi sembra che l'unica sia stata quella giusta. Quindi potrebbe davvero essere solo un'errata percezione della pesca fortunata sui tentativi compiuti, non conoscendo gli altri. Ecco, questa obiezione antibufalara l'avrei apprezzata di più di quelle date come replica ai "complottisti".

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3 Anni 8 Mesi fa #60256 da Isabelle
Risposta da Isabelle al topic Coronavirus: un libro o una visione?
Segnalo anche questo...


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Ringraziano per il messaggio: Nyma
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3 Anni 8 Mesi fa #60260 da Anathema
Risposta da Anathema al topic Coronavirus: un libro o una visione?
Ecco... Questa si che è una cosa che fa paura...
La precisione è molto alta, a differenza di tante altre profezie.

Sarebbe interessante sapere se ha avuto altri riscontri con altre profezie oltre questa
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3 Anni 8 Mesi fa #60262 da ParanormalStudio Emiliano
Risposta da ParanormalStudio Emiliano al topic Coronavirus: un libro o una visione?

Isabelle ha scritto: Segnalo anche questo...


A me sembra che il paragrafo ricalchi mooooolto fedelmente le stesse parole del primo libro indicato. Possibile un plagio? Oppure io non ho controllato ma... il secondo autore esiste? Non sarebbe strano che piu la leggenda si sparge piu si arricchisce di dettagli o si associa a persone diverse
anche inventate

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