Anathema ha scritto: A giudicare dal racconto che hai fatto mimmo, comunque io ti credo, ma credo che quelli che tu credi siano ricordi siano rielaborazioni fatte dalla tua mente "a posteriori"... Non è una cosa poi così rara.
Esattamente. La memoria viene modificata di continuo, è stato accertato. Col tempo i ricordi vengono di continuo rielaborati, e le modifiche che vi apportiamo possono variare da cose piccole a grandi. E' come quel gioco del dire una parola nell'orecchio del vicino in una fila di partecipanti: la parola parte da un capo della fila e arriva all'ultimo quasi sempre modificata. Magari quello che dice Mimmo era stato un sogno, forse stimolato proprio dalla lezione e da altre idee (film, cose sentite, esperienze pregresse ecc.), che successivamente nel ricordo è diventato un evento reale, aggiungendo poi dopo il crollo la data e il numero dei morti.
La predizione della morte è troppo vaga per essere accettabile come previsione. Tra l'altro potrebbe entrare in gioco la memoria selettiva: se sei convinto di avere determinate capacità, farai decine di tentativi per applicarli, ma ricorderai solo il tentativo riuscito. Mimmo dice che era piccolo quando disse la cosa, e magari al tempo non sapeva di avere questo potere, quindi può trattarsi solo di coincidenza.
In quanto alla casa... mi viene in mente la scena del film Matrix, quella in cui l'Oracolo avvisa Neo di star attento al vaso, Neo si gira e lo fa cadere. E' l'Oracolo che ha causato la rottura del vaso oppure Neo? Se infatti l'Oracolo non lo avesse avvertito, Neo non si sarebbe voltato e non avrebbe urtato il vaso. E' stata la voce a dire che in quella casa ci avrebbe abitato, oppure è stato lui che ha (inconsciamente) deciso di andarci ad abitare perché una voce te l'aveva detto?
I bitcoin: se aveva una buona immaginazione tutto si spiega. La fantascienza ha previsto innumerevoli invenzioni, quindi perché un ragazzo non potrebbe aver avuto un'idea altrettanto avveniristica?
Gli oggetti venduti online: anche per questo mi sento di avanzare l'ipotesi della memoria selettiva. Semplicemente nella mente si fissano i ricordi che ci aggradano di più, gli altri vengono dimenticati. Specie quando si crede in determinate cose (e la eventuale risposta di Mimmo a questo post lo confermerà).
La ragazza col sesto senso: mi chiedo come faccia a dare per scontato che quando non la guardava lei era tranquilla. Se non la guardava, non può saperlo. A meno che non glielo riferisse un amico lì vicino, ma dal racconto mi sembra fosse solo...
@Mimmo
Non offenderti per questo post, e non pensare che ti stia dando del pazzo. Le spiegazioni che ho cercato di dare rientrano nel "range" della normalità, sono fenomeni psicologici che capitano davvero a tutti.
Io credo al paranormale, ma credo anche che le
violazioni delle leggi di natura devono essere eventi rarissimi. Va da sé che se vuoi convincermi dei tuoi poteri mi devi portare testimonianze ben più precise di queste.