ParanormalStudio Emiliano ha scritto: Non credo, ma magari più avanti saprà raccontarti qualcosa. Non credo perché restano ben pochi ricordi, c'è ben poca consapevolezza, di quei primi periodi. Però chissà mai
Emiliano vuol dire che forse quando tuo figlio sarà più grande potrebbe risolvere lui stesso il tuo dubbio raccontandoti ciò che ha vissuto e ciò che vedeva realmente. Non è detto che sia possibile, perché magari non ricorderà cose successe quand'era piccolissimo, ma è una possibilitàFadda ha scritto:
ParanormalStudio Emiliano ha scritto: Non credo, ma magari più avanti saprà raccontarti qualcosa. Non credo perché restano ben pochi ricordi, c'è ben poca consapevolezza, di quei primi periodi. Però chissà mai
Scusa Emiliano, non ho ben capito cosa vuoi dire.
Nyma ha scritto: Emiliano vuol dire che forse quando tuo figlio sarà più grande potrebbe risolvere lui stesso il tuo dubbio raccontandoti ciò che ha vissuto e ciò che vedeva realmente. Non è detto che sia possibile, perché magari non ricorderà cose successe quand'era piccolissimo, ma è una possibilità
Guglielmo da Baskerville ha scritto: Ciao Fadda,
intanto vorrei tranquillizzarti sul bambino più piccolo. Io ci sono passato con il mio, che adesso è grandicello, ma all'età di circa un anno e mezzo spesso la notte si svegliava proprio intorno all'una di notte, come il tuo, in preda ad un pianto disperato ed implacabile, che passava piano piano da solo in circa venti minuti.
Sarebbe stata una cosa preoccupante, se non mi fossi ricordato del "pavor nocturnus"... sapevo di averlo letto e sono andato a rileggermelo bene per capire se fosse proprio quello. In effetti era così, ho chiesto anche alla pediatra e mi ha confermato che è il cosiddetto "terrore notturno" che spesso si manifesta nei bambini intorno all'anno e mezzo, due anni, a volte anche più tardi.
In quei momenti il bambino sembra inconsolabile, rabbioso, se provi a toccarlo o dargli un giochino può diventare addirittura violento (il mio scagliava per aria i peluche se glieli davi). In realtà la condizione è qualcosa di simile al sonnambulismo; fa parte dei disturbi del sonno ed è transitorio. E' come se il cervello del bambino fosse attivo per alcune cose, come piangere, urlare, muoversi ecc.... ma se lo guardi bene è assente, come se non ti vedesse, perché infatti una parte del suo cervello sta ancora in realtà dormendo. E' uno stato a metà tra sonno e veglia però è angosciante.
La cosa che trovo contrastante nel tuo caso è che si consoli abbracciandolo... in realtà di solito consigliano di non toccare il bambino, lasciare la luce bassa o spenta, stargli solo vicino ed attendere che la crisi passi da sola.
Di solito dopo circa venti minuti il bambino o si sveglia del tutto (anche se sembrava già sveglio) ma lo vedi "rinascere" alla realtà... oppure si tranquillizza e torna a dormire da solo. In ogni caso basta non spaventarsi, non farsi prendere dal panico pensando che stia male o che abbia qualcosa che non va... e gli episodi di solito vanno diradandosi fino sparire del tutto.
Per quanto riguarda le "presenze" viste dal bambino... da piccolissimo, è normale che il bambino sorrida e interagisca non solo con le persone reali, ma anche ad oggetti inanimati che si muovono, oppure luci, ombre ecc... non so fino a che età questo sia usuale e quando dovrebbe cessare.
Se ti piace scrivere su argomenti inerenti il paranormale e/o a fenomeni - episodi inspiegabili, contattaci, inviaci il tuo articolo e sarà pubblicato a tuo nome all'interno dell'apposita sezione. (Vedi regolamento)